Ultimi articoli

Ultime news

Sei in Psicologia » Rilievo » psicologia nello sport
E-mail
Come si vince una gara: psicologia dello sport

psicologia nello sportLa psicologia scende in campo. In tutti i sensi. Lo sport soprattutto a livello agonostico sottopone l'atleta a pressioni e sforzi psicofisici che spesso possono andare ben al di là dei risultati sportivi. E spesso ne possono condizionare l'esito. Lo psicologo dello sport è una figura importante per garantire quel sostegno e quelle tecniche terapeutiche utili al raggiungimento degli scopi sportivi di tutte le figure interessate: dallo staff manageriale all'atleta.

   

A cosa serve uno psicologo anche nei campi di calcio e sulle piste di atletica? Per chi non è abituato a praticare sport a livello agonistico o preferisce guardarlo comodamente in televisione, l'attività sportiva si limita ai risultati in classifica, qualche "incidente" di percorso e al superamento dei record. Come a dire la punta dell'iceberg. Non si riflette mai abbastanza sul fatto che un risultato sportivo, positivo o meno che sia, è la conseguenza di allenamenti intensi, concentrazione costante, sforzi fisici e mentali intensi, tutti rivolti ad un unico obiettivo: la vittoria. E siccome in fin dei conti solo uno èp destinato a vincere questi sforzi intensi e prolungati si rivelano per la maggior parte dei contendenti come grandi attese deluse. Alla luce di questo siamo ancora dubbiosi sull'utilità di uno psicologo dello sport? La psicologia dello sport è la disciplina che studia gli aspetti psicologici, sociali, pedagogici e psico-fisiologici dello sport, specializzata ormai nell'ambito della preparazione mentale e sulle abilità che possono essere incrementate nello sportivo, vale a dire l'attenzione, la concentrazione, la motivazione, la gestione dello stress e dell'ansia. Lo psicologo dello sport mette a disposizione le sue conoscenze presso federazioni, enti, palestre, associazioni e si dedica alla formazione, tramite interventi individuali o di gruppo dello staff dirigenziale, degli arbitri, degli allenatori, istruttori, degli atleti di sport individuali o di squadra, svolgendo un'attività tra il campo terapeutico e il counselor aziendale. Ma quali sono gli aspetti diagnostici su cui può intervenire uno psicologo dello sport? Il fenomeno dell'ansia è assai diffuso e indifferentemente nella popolazione giovane e meno giovane che sia. E gli sportivi non sono da meno, sottoposti come sono a stress emotivi e fisici, limitazioni e raggiungimento di obiettivi. E le reazioni vanno ben al di là dello stato di irritazione: tachicardia, attacco di panico, disturbi respiratori, non proprio indicati per svolgere una proficua attività sportiva. Gli strumenti a disposizione dello psicologo dello sport vanno dall'approccio psicoterapeutico, alle tecniche di rilassamento, meglio se combinate, al Training Autogeno. Con la tecnica del biofeedback e di tecniche di rilassamento progressivo serve a migliorare la prestazione atletica, migliorando la concentrazione degli atleti e risultati. La sua utilità si sviluppa nel ridurre il dolore e la fatica e dunque migliorare la fiducia in sé degli atleti, favorendo l'instaurarsi delle condizioni ottimali volte all'ottenimento della migliore prestazione. Il programma di allenamento mentale seguito dallo psicologo dello sport prosegue con lo sviluppo di un insieme di abilità di base come l'immaginazione (imagery o visualizzazione), l'autoregolazione  dell'attivazione (arousal), il controllo dell'attenzione/concentrazione e del pensiero, la formulazione di obiettivi (goal setting).

Psicologia sportiva

Tecniche di psicologia sportiva

Centro psicologia sportiva

Articoli correlati