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"Questo l'ho già vissuto". Il Deja vù.

falsi ricordi deja vuHa dell'incredibile ma succede nel 60% della popolazione: avere esperienze di Deja vù sembra essere la cosa più comune che ci sia. Ma niente paura niente a che vedere con spiegazioni paranormali o malattie degenerative. Il Deja vù è un falso ricordo, qualcosa che fa dire alla nostra memoria "io questo l'ho già fatto!".

 

Sarà capitato anche a voi di trovarvi in una situazione, anche banale e comune e di dire: "Questa cosa l'ho già fatta, mi è già capitata!". Se avete provato questa strana sensazione non temete, non è nè un caso di Alzahimer precoce nè il ricordo di una precedente vita che torna a farsi vivo. E' semplicemente un Deja vù.

La definizione corretta di Deja vù è: fenomeno psichico che consiste nella sensazione erronea di aver già visto e vissuto un'immagine o una situazione di cui siamo nuovamente protagonisti. Strana sensazione come avrete provato. Il Deja vù rientra nelle forme di alterazione dei ricordi (paramnesie). Può essere anche chiamato falso riconoscimento. tranquilli dunque, nulla di patologico o paranormale. Al di là delle spiegazioni fantascientifiche di alcuni film il Deja vù rimane un fenomeno affascinante che ha catturato le attenzioni di studiosi. Se vuoi saperne di più leggi cosa sono i falsi ricordi.

L'ultimo contributo teorico per quanto riguarda l'inspiegabiloe questione Deja vù è stata data da professor Alan S. Brown, psicologo alla Southern Methodist University. Lo studioso ha scritto nel 2003 un libro dal titolo "The Déjà Vu Experience: Essays in Cognitive Psychology" (Psychology Press) in cui fa il punto sulla situazione. In questa ricerca Brown arriva a stimare che il 60% della popolazione ha o ha avuto almeno una volta un caso di Deja vù. E la situazione aumenta con lo stress. La sensazione è destabilizzante e sorprendente ma non dura mai più di qualche secondo. Secondo Brown le teorie attuali classificano le cause del Deja vù secondo quattro teorie: la spiegazioni neurologiche. Il déjà vu sarebbe il risultato di una breve disfunzione/interruzione del sistema nervoso, simile a quelle causate dall’epilessia. La teoria del processamento duale, la memoria coinvolge due distinti sistemi neurali uno per il recupero del ricordo e un altro per la "sensazione di familiarità". Il déjà vu  si verificherebbe nei rari momenti in cui il nostro sistema per la familiarità è attivato e quello del recupero mnestico no. La teoria attenzionale. Il déjà vu è il frutto di una “doppia percezione”. L'informazione in entrata sarebbe processata in maniera non cosciente. A questo punto si verificherebbe una sorta di piccolo black out e immediatamente dopo l’informazione verrebbe riprocessata in maniera consapevole. Le teorie mnestiche. Il déjà vu fa parte davvero i un'esperienza precedente, sia vissuta che letta o vista indirettamente, grazie ad una sorta di completamento del significato di certe situazioni familiari. In questo senso si può definire il deja vù come errore di memoria: il ripescaggio di un elemento senza che sia accessibile il contesto complessivo.

Il Deja vù

Un'altra spiegazione

Deja vù cronico