Ultimi articoli

Ultime news

Sei in Psicologia » psicologia » Ipnosi e cambiamento
E-mail
Ipnosi
L'ipnosi come esperienza verso una liberazione e trasformazione 

Questo breve racconto contiene elementi comuni a molte storie. Avere un disagio, sapere in quali condizioni si è manifestato, desiderare un cambiamento, non riuscire a raggiungerlo. Sperimentare addirittura che maggiore è l'impegno messo nel cercare di allontanarlo, più esso, invece che allontanarsi, si riavvicina.

 

 

 

A cura del dott. Panigalli 

Era una mattina di aprile. Una giornata di quelle che fanno sentire lontano l'inverno e nelle quali i profumi delle piante, rare nella città, risvegliano i ricordi di primavere già vissute. Senza capire nemmeno come mi ritrovo sdraiato nel mezzo della strada. Non sento dolore, ma capisco di essere stato investito. 

Passano i giorni e quello che un tempo tanto amavo fare diventa più difficile. Le camminate si fanno via via più brevi, cerco vie sicure, evito gli attraversamenti trafficati. Ogni giorno la mia libertà si riduce un po', così come la mia autonomia. Più mi sforzo di ritrovare la sicurezza perduta, più quella stessa sicurezza diventa un miraggio lontano.

Conosco molto bene le cause della mia condizione, ma so che riflettere su ciò che è accaduto non porta benefici. Anzi. Più cerco di “non pensarci”, più tento di utilizzare strategie per stare meglio, più vengo precipitato in uno stato che invece di allontanare le paure le riavvicina. La mia coscienza è in scacco. Desidera una soluzione, ma non trova la via per raggiungerla.

Ora veniamo all'ipnosi. A cosa serve? Come funziona?

Essa è in grado di indurre una condizione mentale favorevole: la trance ipnotica. Questa provoca un depotenziamento della coscienza riducendo della sua attivazione. I processi di pensiero razionali divengono così meno determinanti.

Come conseguenza si riduce l'influenza dei limiti che essa (la coscienza) ha appreso. La memoria di un evento traumatico, per esempio, costituisce una verità inconfutabile: “Sono stato molto male”. Questo dato di fatto non può essere messo in discussione.

Un terapeuta sarà molto poco interessato a contestare alla coscienza ciò che essa conosce come vero, tanto meno a convincerla che un certo fatto non sia mai accaduto. Ugualmente vedrà naufragare il tentativo di portala a pensare che “fa lo stesso”, che “in fondo non è poi così grave”. Avrà invece un interesse molto forte a suggerire all'inconscio nuove vie per raggiungere le risorse che la mente cosciente non riesce a recuperare.

Questa è la via ipnotica al cambiamento.

Articoli correlati