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Trattamento della tonsillite da infezione virale o batterica

 

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La tonsillite è un processo infiammatorio delle tonsille che puo’ manifestarsi in seguito ad un‘infezione virale o batterica. Vediamo quale è la terapia della tonsillite in relazione agli agenti scatenanti e al decorso, acuto o cronico, della patologia.

 

 
Tonsillite: cause e sintomi
La tonsillite è un’ infiammazione della tonsille palatine, gli organi situati nella parte del palato con che divide la cavità orale e le fosse nasali. 
La patologia, che colpisce prevalentemente in età pediatrica, puo’ essere causata da un’infezione virale o batterica. Nel primo caso sono coinvolti patogeni come il virus responsabile della mononucleosi e i virus influenzali; nel secondo caso i principali responsabili dell’infiammazione sono i batteri appartenenti ad un determinato ceppo, ovvero gli streptococchi di gruppo A. 
Il decorso della tonsillite puo’ essere acuto o cronico. 
La sintomatologia della tonsillite in forma acuta comprende forte dolore alla gola, febbre, ingrossamento delle tonsille e delle ghiandole linfatiche del collo, mal di testa e stato di malessere generale.
La tonsillite in forma cronica, caratterizzata da  6 o 7 recidive nel corso di un anno, presenta sintomi più attenuati rispetto alla forma acuta ma comporta un maggiore rischio di complicazioni successive. 
E’ importante sapere che entrambe le forme di tonsillite, se trascurate, possono dare origine a vere e proprie patologie, quali reumatismi e disturbi a carico dell’apparato circolatorio e dei reni.
Vediamo allora quali sono le terapie più indicate per la tonsillite da infezione virale o batterica.
 
Terapia tonsillite da infezione virale: trattamento sintomatico
Quando la tonsillite è di origine virale, nella maggior parte dei casi l’infiammazione regredisce spontaneamente o grazie ad un trattamento sintomatico, basato sull’assunzione dei farmaci comunemente utilizzati nella cura del mal di gola (antiinfiammatori, antisettici ad azione locale ed eventualmente analgesici).
Il processo di guarigione è accelerato e facilitato dall’adozione di alcune semplici norme comportamentali:
-mantenimento di un ambiente aerato e umidificato 
-dieta a base di bevande calde (the, latte e brodo) e cibi come gelati e miele
-gargarismi con collutorio antisettico o soluzione salina composta da 1 cucchiaino di sale e 1 tazza d'acqua tiepida.
-inalazioni di vapore freddo con nebulizzatori ad ultrasuoni per attenuare i sintomi della gola irritata 
Se la febbre supera i 39° C o persiste oltre le 48 ore e le linfoghiandole del collo appaiono molto ingrossate, è opportuno rivolgersi al medico curante. 
 
Terapia tonsillite da infezione batterica: cura antibiotica
In questo caso, il trattamento di prima scelta è quello a base di antibiotici. Il tampone orofaringeo è particolarmente indicato nel caso di tonsillite da infezione batterica presumibilmente causata dallo Streptococco Beta-emolitico di gruppo A: questo test diagnostico è utile per individuare con certezza i germi coinvolti nell’infiammazione e definire la terapia antibiotica più efficace.
 
Terapia tonsillite cronica: tonsillectomia
La tonsillectomia, ovvero l’asportazione chirurgica delle tonsille, è consigliata solo in casi di tonsillite cronica e resistente ad altre terapie, tale da compromettere significativamente lo svolgimento delle attività quotidiane.
L’intervento avviene dopo un lungo periodo di osservazione del paziente ed è limitato ad un ristretto numero di casi. Le tonsille, specialmente nei bambini, contribuiscono infatti al corretto funzionamento del sistema immunitario e aiutano a prevenire le infezioni.
Frequentemente la forma cronica della malattia migliora con la crescita, manifestandosi in età adulta con una sintomatologia molto attenuata.
Il ricorso alla tonsillectomia nei bambini è consigliato se il paziente è stato affetto da almeno sette episodi di gravi infezioni della gola in un solo anno, almeno cinque infezioni gravi all’anno nell’arco di due anni o almeno tre infezioni gravi all’anno nell’arco di tre anni.
 
 

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