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Acufeni, i rumori che ci tormentano

acufeni.jpgQuasi tutti nel’arco della propria vita hanno avuto a che fare con gli acufeni, cioè hanno percepito un ronzio o un fischio nell’orecchio per pochi attimi o minuti, ma  cosa fare questi rumori diventano persistenti?

Quando queste sensazioni uditive nell’orecchio sono costanti e croniche vanno ad influire negativamente sulla vita degli individui addirittura rendendogli impossibile lo svolgimento delle normali attività quotidiane.
Gli acufeni non sono una patologia, ma solo un sintomo della presenza di un problema che può essere di vario genere, infatti questo disturbo può essere scatenato da errata postura, da un problema di natura odontoiatrica, da squilibri ormonali, da problemi circolatori, da traumi cranici…
Di conseguenza il primo passo da compiere per guarire è scoprire quale è il fattore che ha provocato questo disturbo uditivo e risolverlo. Spesso ciò non è sufficiente e anche alla scomparsa del fattore scatenante dell’ acufene questo continua ad essere presente a causa di un meccanismo del cervello che tende a ricrearlo.
In questo caso esiste comunque una soluzione che è la riprogrammazione, chiamata TRT (Tinnitus Retraining Therapy). Questa cura consiste nell’insegnare al cervello a considerare questa fonte uditiva insignificante e ad ignorarla.
Insegnare al cervello a fingere che non ci sia un acufene, non è poi così strano come può sembrare, infatti ignorare alcuni suoni è un’azione che compiamo quotidianamente senza nemmeno accorgercene. Il nostro cervello tende sempre a scegliere quali rumori  intorno a noi debbano diventare coscienti e quali invece possano essere ignorati.
La terapia TRT per combattere gli acufeni è organizzata in differenti fasi, prima di tutto si effettua una visita al paziente e degli esami. Successivamente si comincia la prima fase che consiste nel far sentire ininterrottamente il rumore al paziente per diminuire la reazione emotiva del soggetto al suono dal quale lo si vuole liberare. La seconda è la terapia sonora in cui il paziente arriva a non percepire più il rumore, questo risultato viene ottenuto ampliando i suoni ambientali per far diminuire l’attenzione del soggetto all’acufene in questione. L’ultima fase è il counseling, che consiste nel far comprendere al paziente esattamente il funzionamento dell’acufene sia dal punto di vista funzionale che psicologico e della strategia messa in atto dalla terapia. La riabilitazione TRTha una durata variabile, ma generalmente viene effettuata per un anno.

 

Approfondimenti

Sito sugli acufeni

Terapia acufeni

TRT

 

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