I trattamenti chemioterapici avrebbero come effetto collaterale anche anomalie a livello neuropsicologico

L’osservazione di donne sottoposte a  chemioterapia e  radioterapia ha dimostrato che queste terapie potrebbero avere effetti collaterali anche sulle funzioni cognitive.
Il fenomeno è stato approfondito attraverso alcuni studi; tra questi, quello condotto presso l’Università della California (Los Angeles) ha preso in esame donne affette da cancro al seno e sottoposte a trattamenti chemioterapici.
I test per valutare le funzioni cognitive delle pazienti hanno dimostrato problemi di tipo neuropsicologico (disturbi della concentrazione e della memoria, difficoltà di ragionamento) non associabili alla sindrome ansioso-depressiva di cui spesso i malati di tumore soffrono.
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