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Malattia da reflusso gastroesofageoLa cura della Malattia da reflusso gastroesofageo

La malattia da reflusso gastroesofageo (GERD, Gastroesophageal Reflux Disease) è causata dal reflusso acido dello stomaco nell'esofago. E' generalmente una patologia benigna (anche se può avere alcune complicanze come stenosi ed esofago di Barrett, oltre che un maggior rischio di adenocarcinoma esofageo). La cura della malattiia da reflusso esofageo, è costituita una terapia antiacida (a base di farmaci che bloccano la produzione di acido gastrico) abbinata ad un cambiamento di abitudini e stile di vita. Infine l'ultilità della terapia endoscopica e del ricorso all'intervento chirurgico.

Malattia da reflusso gastroesofageo. Quali sono i comportamenti che possono prevenire l'insorgenza dei sintomi?

Alcuni accorgimenti possono limitare l'insorgenza della sintomatologia tipica della malattia da reflusso. Se si soffre di GERD, è buona regola:

  • Evitare di sdraiarsi o andare a dormire nelle tre ore successive ai pasti

  • Sollevare la testa quando si è coricati in posizione supina

  • Limitare il consumo di farmaci e cibi che riducono la pressione dello sfintere esofageo inferiore e/o che rallentano lo svuotamento gastrico o (come grassi, cioccolato, alcool, caffè, tabacco, bibite gassate e menta)

  • Ridurre il peso (se si è in condizione di obesità)


Malattia da reflusso gastroesofageo. La terapia con i farmaci

La terapia principale della GERD è costituita da farmaci che impediscono la produzione di acido gastrico, come gli antiacidi, gli inibitori della pompa protonica (PPI) e i bloccanti H2.

Gli antiacidi e i bloccanti H2 sono adatti al trattamento della sintomatologia lieve.

Per le forme di reflusso non erosivo più grave si prefersce una terapia protratta a base di bloccante H2 o PPI, che possono mantenere una remissione dei sintomi.

In caso di esofagite erosiva i PPI si dimostrano più efficaci nella riduzione dei sintomi e nella cicatrizzazione: da una ricerca su un campione sintomatico di 100 pazienti il PPI ha avuto successo nel 78% dei casi (contro un 50% del bloccante H2 ed un 24% del placebo).

Se i sintomi della malattia da reflusso gastroesofageo sono molto intensi si può ricorrere ad una terapia aggiuntiva per controllare i rilassamenti transitori dello sfintere esofageo inferiore tramite il baclofene (agonista dei recettori per l'acido gamma-aminobutirrico B, che può essere usato in caso di refrattarietà ai PPI), il metoclopramide o il betanecolo (che favoriscono la motilità).

 

Malattia da reflusso gastroesofageo. La terapia endoscopica e la chirurgia antireflusso

La terapia endoscopica

Sono stati sperimentati tre tipi di terapia endoscopica per il GERD, ma mancano per ora convincenti dati comprovanti i risultati di queste metodologie terapeutiche:

  • La trasmissione di energia a radiofrequenza a livello della giunzione gastroesofagea

  • L'iniezione diun biopolimero o l'impianto di unabioprotesi a livello dello sfintere esofageo inferiore

  • La ripiegazione suturata dello stomaco prossimale

L'intervento chirurgico

La fundoplicatio per via laparoscopica è l'intervento primario per la cura della Malattia da reflusso gastroesofageo. Consiste nel ripiegare, in parte o del tutto, il fondo dello stomaco intorno alla giunzione gastroesofagea per creare una barriera meccanica.

Al momento la chirurgia antireflusso non ha dato migliori risultati rispetto alla terapia medica farmacologica, sia per quanto riguarda la cicatrizzazione dell'esofagite che per le percentuali di incidenza di adenocarcinomi, esofago di Barrett e malattia stenosante.

Dopo l'intervento, inoltre, circa 1/3 dei pazienti necessiterà comunque di una terapia cronica antiacida a causa dei persistenti sintomi di reflusso.

Inoltre, vanno presi in considerazione i rischi dell'intervento (che ha una mortalità dello 0,08-0,2), le complicanze post-operatoria (può comparire una disfagia nei mesi successivi all'intervento, che talvolta richiede una nuova seduta chirurgica) e i possibili effetti collaterali (tra cui il meteorismo post-prandiale, frequenti fatulenze e diarrea)

 

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