A passeggio contro il diabete

Camminare per battere il diabete. In occasione del 14 novembre, giornata mondiale contro il diabete, l'invito a camminare per sconfiggere la malattia si propaga in tutte le città italiane. Sono disposte sull'intero territorio italiano, da Nord a Sud le regioni che hanno aderito alla «camminata del benessere»: Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Ben 500 città in cui nei parchi l'invito è camminare. Perché la camminata fa bene a tenere sotto controllo l'insulina e quindi l'insorgenza della malattia.

Camminare contro il diabete è un'iniziativa parte del progetto Freedom League, realizzato in collaborazione con l’Associazione nazionale atleti diabetici e Novartis.

Lo sport è fondamentale per il benessere dei diabetici e camminare fa particolarmente bene.
Il tema di questa edizione, la 10ma, è «Corriamo più veloce del diabete».

«Dobbiamo attuare un cambiamento - sottolinea Carlo Giorda, vicepresidente dell’Associazione medici diabetologi - una glicemia di 140-150 non deve più essere tollerata con benevolenza, ma diventare subito oggetto di cura».

Lo sport rientra a pieno nella prevenzione al diabete. La camminata dà benefici multipli. al cuore, ai muscoli, al metabolismo, all'umore e riesce a controllare anche - in parte - il livello di zucchero nel sangue.

In Italia il diabete colpisce più di 4 milioni di persone (il 7% della popolazione), che spesso ne trascurano i sintomi o addirittura non sanno di averlo. Si espongono così al rischio di infarto, ictus e insufficienza renale cronica.

La Giornata mondiale del diabete quest'anno punta proprio sul Fitwalking (letteralmente “camminare per stare in forma”) per migliorare il benessere metabolico e l'equilibrio psico-fisico.

Camminare

Camminata benefici  

Camminare fa bene. Quanto e come