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Gozzo con alterazioni della funzionalità: ipertiroidismo e ipotiroidismo

ipertiroidismo_e_ipotiroidismo.jpgQuando la ghiandola tiroide si ingrossa e porta alla formazione del gozzo, può anche succedere che si alteri la sua funzionalità e che si verifichi l’ipertiroidismo o ipotiroidismo.

 

1) Ipertiroidismo
L’ipertiroidismo si verifica quando la tiroide inizia a produrre un eccesso di ormoni tiroidei (tiroxina e la triiodotironina), cioè la tiroide inizia a produrre più ormoni di quanti siano necessari all’organismo provocando un aumento della velocità con la quale l’organismo sfrutta l’energia, definita accelerazione metabolica.

Sintomi
I sintomi con cui si manifesta l’ipertiroidismo sono: imponente calo di peso corporeo, diffusa sensazione di nervosismo, ansia e disfunzioni cardiache, diarrea, caduta dei capelli e tremori tutti causati dall’eccessiva velocità metabolica.

Diagnosi
La diagnosi dell’ipertiroidismo viene effettuata tramite una visita dall’endocrinologo per appurare la presenza dei sintomi e un’analisi del sangue che permette di appurare il malfunzionamento della tiroide e anche il livello eccessivo di produzione ormonale. Mentre per scoprire quali sono le cause del manifestarsi della patologia si effettuano un’ecografia tiroidea e una scintigrafia tiroidea.

Cause
Le cause che portano una persona a soffrire di ipertiroidismo sono varie, infatti questa patologia può essere provocata sia da alcune malattie come: la tiroidite acuta (infiammazione della tiroide), adenoma ipofisario (tumore benigno dell’ipofisi), Morbo di Basedow (malattia immunologia che è la causa più frequente di ipertiroidismo) e il gozzo nodulare tossico (ingrossamento della tiroide causato dalla formazione di diversi noduli).
Altra causa che può provocare questa malattia è l’assunzione di elevate quantità di iodio in persone geneticamente predisposte al manifestare l’ipertiroidismo.
Anche l’assunzione di alcuni farmaci può cagionare questa malattia, come: l’ interferone (utilizzato nella cura dell’ epatite cronica HCV-relata e della sclerosi multipla) e l’assunzione di litio (usato nella cura del bipolarismo).

Terapia
Le persone che soffrono di ipertiroidismo inizialmente vengono tutte sottoposte a una cura farmacologica, indipendentemente dal fattore che ha scatenato la malattia, per inibire l’eccessiva produzione di ormoni. I farmaci utilizzati in questa terapia sono: i tireostatici a cui appartengono sia il propiltiouracile che il metimazolo, la somministrazione di questi farmaci in genere permette al paziente di guarire entro un anno dall’inizio della cura. Generalmente a queste medicine è associato anche l’impiego di beta-bloccanti per controllare i sintomi cardiovascolari e degli ansiolitica per sedare il nervisismo.
Se, nonostante la terapia farmacologia, l’ipertiroidismo tende a ripresentarsi allora il medico e il paziente dovranno scegliere un altro tipo di trattamento e nello specifico devono optare o per la terapia radio-iodio o per l’intervento di tiroidectomia. La scelta tra le due tipologie di cure viene effettuata considerando diversi fattori. Prima di tutto se è presente un grande esoftalmo, o il gozzo è molto grande, o sono presenti dei noduli che potrebbero essere maligni, il medico preferirà ricorrere all’intervento chirurgico di asportazione della tiroide. Se la persona affetta dall’ipertiroidismo ha in programma di avere un bambino di lì a poco si preferisce evitare la terapia radio-iodio perché dopo questa cura è preferibile aspettare almeno un anno per avere dei figli.  

2)Ipotiroidismo
Nelle persone affette da ipotiroidismo la tiroide funziona esattamente al contrario che l’ipertiroidismo, cioè tende a produrre una quantità di ormoni insufficienti all’organismo e causa una rallentamento del metabolismo, cioè un’incapacità dell’organismo di trasformare ciò che mangiamo in energia per il nostro corpo.

Sintomi
Le persone affette da ipotiroidismo tendono a percepire un’astenia generalizzata (sensazione costante di stanchezza), un aumento di peso, depressione, unghie fragili e capelli sottili, sonnolenza, ciclo mestruale irregolare, stipsi, dolori muscolari e articolari…

Diagnosi
Per avere la certezza che un paziente soffra di ipotiroidismo prima viene sottoposto ad una visita endocrinologica per appurare la presenza dei sintomi, successivamente viene eseguito un prelievo del sangue per verificare che la tiroide produca pochi ormoni tiroidei e un’ecografia tiroidea per appuarare la presenza di noduli e il grado di ecogenicità ghiandolare.

Cause
Molto frequentemente la causa che ha portato il paziente a soffrire di ipotiroidismo è la tiroidectomia totale (intervento di asportazione totale della tiroide) o la tiroidite autoimmune (processo infiammatorio della tiroide). Altra causa può essere l’irradiazione della regione del collo, adoperata per combattere tumori regionali (carcinoma laringe) o lo iodioradiattivo utilizzato per combattere l’ipertiroidismo. Anche alcuni farmaci possono essere la causa scatenante dell’ipotiroidismo come: antitiroidei (utilizzati nella cura dell’ipertiroidismo), il Litio (usato per stabilizzare l’umore) e l’Amiodarone (prescritto per combattere le aritmie cardiache).

Terapia
L’ipotiroidismo viene curato tramite la prescrizione della Litiroxina (dosi di 1-2 meg/kg peso corporeo) che permette di normalizzare la funzionalità della tiroide (cioè aiuta questo organo a produrre la quantità corretta di ormoni tiroidei) e può anche aiutare a ridurre la dimensione della tiroide.

Approfondimenti:
Tiroidectomia
Sito centro tiroide

Domande & risposte

Buongiorno, ho fatto le analisi alla tiroide ed ho avuto i seguenti risultati: FT3 4,84 ( 1,5 - 4,2 ) FT4 22,56 ( 9 - 20 ) TSH 1,24 ( che rientra nei valori dell'eutiroidismo). La mia domanda è: puo essere un'errore di laboratorio essendo ft3 ed ft4 un po alti ed il tsh normale? Oppure potrebbe essere l'inizio di un' ipertiroidismo? Grazie.
Gentile signora mi sembra difficile che sia un errore del laboratorio vista la coerenza dei dati che riguardano la produzione di ormone tiroideo
Potrebbe trattarsi di un inizio di ipertiroidismo e quindi le conviene approfondire con una ecografia tiroidea
a cui farà seguire ulteriore controllo di laboratorio magari corredato dal dosaggio degli anticorpi antiperossidasi e antitireoglobulina e antirecettore TSH

Cordiali saluti dott.ssa Paola Marazziti
Sono donna, ho quasi 41 anni. Ho Ipertiroidismo indotto dal Tyroide IBSA preso per oltre un anno, man mano calando il dosaggio fino ad 1/8 di compressa, per correggere un iniziale ipotiroidismo. Dal 2 marzo il farmaco è sospeso per sintomi da esubero. Nel primo mese dalla sospensione ho visto il TSH guadagnare qualcosa, invece l'FT3 ed FT4 sono ancora aumentati. Lo specialista non ci dà peso, dice che scenderanno da soli col tempo. In questi ultimi 6 giorni stavo meglio, ma stamattina 18 aprile, di nuovo tachicardia ed ipereccitabilità come se avessi sospeso solo ieri. Ho telefonato ma di nuovo dice che scenderanno. ECCO SOTTO LE MIE DOMANDE: 1) Ha ragione lui che FT3 ed FT4 scenderanno da soli? 2) E' transitorio l'ulteriore aumento dell'FT3 e dell'FT4, nonostante 1 mese dalla sospensione? 3) E' vero, come dice lui, che lo stato attuale non provoca caduta dei capelli? Non vuole darmi farmaci perché dice che non ne vale la pena nel mio caso. Sono solo preoccupata per il ritorno brusco dei fastidi fisici oggi. Sotto le analisi e la data. Saluti. ESAME 6 MARZO FT3 * 7.29 pg/ml 2.30 - 4.20 FT4 * 1.66 ng/100ml 0.60 - 1.20 TSH * 0.01 microIU/ml 0.20 - 5.00 ESAME 2 APRILE Ab ANTI-TIREOGLOBULINA (aTG) 3.1 UI/ml fino a 18.0 Ab ANTI-TIREOPEROSSIDASI (aTPO) 0.7 UI/ml fino a 8.0 FT3 * 7.81 pg/ml 2.30 - 4.20 FT4 * 1.90 ng/100ml 0.60 - 1.20 TSH * 0.04 microIU/ml 0.20 - 5.00 PROLATTINA * 29.1 ng/ml Uomo: 2.6 - 13.1 Premenopausa: 3.3 - 26.7 Postmenopausa: 2.7 - 19.5
Gentile signora, lo stato di ipertiroidismo indotto farmacologicamente (che però mi risulta strano con una dose così bassa di tiroide) di norma scompare in tempi variabili da 2 a 3 mesi e allo stato attuale, dopo circa 2 mesi di sospensione, i suoi valori tiroidei di transitorio ipertiroidismo dovrebbero essersi normalizzati o accennare ad una normalizzazione.
Le consiglio dunque un nuovo controllo di laboratorio, dopodiché, se la situazione fosse ancora la stessa, le consiglio di rivolgersi al suo medico perchè le somministri almeno temporaneamente del tapazole per aiutare la sua tiroide a funzionare più lentamente.
Sarebbe anche utile un’ecografia per comprendere se non ci sia un motivo in più che giustifichi questa patologia ipertiroidea dopo un iniziale ipotiroidismo.
Mi faccia sapere
Cordiali saluti dott.ssa Paola Marazziti

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