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Sei in Dermatologia » Rilievo » Acne: la cioccolata non è più un nemico
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Da studi recenti è emerso che il cioccolato non causerebbe acne

 

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L’acne è un processo infiammatorio della pelle, che interessa le ghiandole pilo sebacee, è una malattia studiata e catalogata da più di 2000 anni. L’acne si forma riempiendo di sebo e frammenti di cellule morte il poro. 

 

 

 

 

L'acne interessa più dell’80% dei giovani in occidente e quasi il 50% degli uomini e delle donne che hanno più di 25 anni. Tra le cause più frequenti che causano la comparsa dell’acne si identificano:

 

 

Cause batteriche, provocate dal batterio Propionibacterium Acnes.  

Squilibri ormonali, il testosterone, ormone maschile presente negli  uomini e nelle donne, incide sulle ghiandole sebacee che producono sebo in eccesso.

Predisposizione genetica.

 

Un’altra causa che  può favorire la comparsa dell’acne è l’alimentazione. Tra i cibi che notoriamente si collegano all’acne il cioccolato è sempre stato ritenuto uno degli alimenti più colpevoli. Durante l’Eurochocolate, manifestazione in onore del cioccolato che si tiene ogni anno a Perugia, l’Associazione dermatologi ospedalieri italiani (Adoi), smentisce questa convinzione. In uno studio condotto su 205 pazienti, pubblicato sul Journal of the American Academy of Dermatology, si è visto che non esisterebbe alcuna relazione tra il mangiare cioccolata e la comparsa di brufoli. 

Ad essere responsabili dell’acne, risulterebbero i cibi con alto indice glicemico. Più aumenta la glicemia più insulina viene prodotta dal pancreas per riportare i valori glicemici nella norma. Sarebbe proprio questa sovrapproduzione di insulina a stimolare la liposintesi delle ghiandole sebacee. Tra gli alimenti più colpevoli ci sarebbero i dolci, bevande gassate, carboidrati e anche il latte che, con il lattosio e le proteine, fa aumentare il tasso di insulina nel sangue.

La dieta consigliata prevede: Olio d’oliva, legumi, frutta e verdura, noci e alimenti integrali, tutti cibi a basso contenuto glicemico. Giuseppe La Torre docente presso la Sapienza del dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive, ha dichiarato: È stato dimostrato che esiste una forte associazione tra l’acne e l’assunzione di latte vaccino e alimenti ad alto indice glicemico, mentre al contrario, questo studio dimostra l’effetto protettivo della dieta tipicamente mediterranea sullo sviluppo dell’acne”. 


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