Forse individuato il marcatore biologico che causa la dislessia

Gli studiosi della Northwestern University hanno cercato di individuare in cosa differisce il cervello dei bambini dislessici da quello dei bambini bravi a leggere. Per scoprire la differenza gli scienziati hanno esaminato più di 100 bambini e si sono accorti di un diverso funzionamento del meccanismo che regola la codifica dei suoni. Infatti esaminando le onde celebrali dei bambini sembra che quelli più bravi a leggere codifichino il suono regolarmente mentre i dislessici interpretino i suoni in maniera incoerente.
La speranza della comunità scientifica è che grazie a questa scoperta sia possibile ideare una cura per la dislessia.
Un esperimento in questo senso è già stato condotto dalla stessa squadra di ricercatori, che hanno testato un dispositivo sonoro in grado di trasmettere direttamente al cervello dei ragazzi la corretta interpretazione del suono delle parole dette dagli insegnanti. Lo studio ha dimostrato che i bambini dopo un anno mostravano dei netti miglioramento avallando quindi la teoria del team di scienziati.

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