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Gambe senza riposoLa Terapia per la Sindrome delle Gambe Senza Riposo

Accusare stanchezza e formicolio alle gambe è un problema comune. Talvolta però, all'origine di tale stanchezza, ci è una vera e propria sindrome, per altro molto fastidiosa, detta RLS o Sindrome delle Gambe senza Riposo. Chi è affetto da questa patologia ha un impulso incontrollabile a muovere le gambe, specialmente in posizione seduta, sdraiata o nella fase che precede il sonno e l'addormentarsi. I movimenti sono avvertiti con fastidio, prurito o crampi, raramente dolore e spesso sono destinati a continuare nella notte; contrazioni involontarie e spasmi che talvolta hanno la spiacevole conseguenza di interrompere il normale riposo. 

Le cause della Sindrome delle gambe senza riposo: ancora poco chiare.

Si conosce di più sulla terapia per trattare la sindrome delle gambe senza riposo (RLS) piuttosto che da cosa essa sia provocata. Da prove empiriche, ad esempio, si è scoperto che a volte i sintomi migliorano con farmaci che attivano la produzione di dopamina, una sostanza chimica che regola la circolazione e la sensazione di piacere. Si sospetta che la sindroime delle gambe senza riposo si manifesti specialmente di notte perché i livelli della dopamina seguono il ritmo circadiano del corpo, e quindi tendono a diminuire prima di prendere sonno, dice Charlene Gamaldo, professore assistente di neurologia alla Johns Hopkins University di Baltimora. Secondo gli scienziati, questi anormali livelli di dopamina, che in alcune persone possono innescare l'RLS, possono a loro volta essere causati da un abbassamento di ferro nel sangue. Non c'è però una buona spiegazione sul motivo per cui determinati livelli possano sviluppare i sintomi in una persona e non in un altra. Inoltre la dopamina è solo uno dei molti fattori che causano RLS.

 

La diagnosi di RLS

Prima di formulare una diagnosi di RLS  è bene prima escludere che la sintomatologia non sia piuttosto dovuta ad un problema dei nervi periferici, della funzionalità renale oppure ad una carenza di ferro.

A seconda dell'incidenza sulla patologia di altre condizioni fisiche, si può parlare di Sindrome delle gambe senza riposo primaria (non associata ad altre condizioni) e secondaria.

Nella RLS primaria in genere l'esordio della malattia è piuttosto precoce, precedente 45 anni di età. Si sospetta che ci sia la possibilità di un'ereditarietà della patologia: nel 2007, gli scienziati dell'Emory University (USA) hanno scoperto una variante genica che raddoppia il rischio di sviluppo della sindrome delle gambe senza riposo.

Nella RLS secondaria la patologia si accompagna a determinati stati fisici, che possono incrementare l'incidenza dei sintomi. Un caso è la gravidanza, che talvolta provoca sintomi temporanei destinati generalmente a scomparire un po' prima o dopo il parto.

Altre condizioni che sono state legate alla Sindrome delle gambe senza riposo comprendono il diabete, il morbo di Parkinson, l'artrite reumatoide e l'insufficienza renale, come anche la carenza di ferro, o anemia.
Quando un paziente presenta sintomi di RLS, la prima cosa da fare è controllare i livelli di ferro. Se vi è una carenza si considereranno le cause perchéi i sintomi di RLS potrebbero essere un'utilissima spia di problemi più gravi non diagnosticati in precedenza, come perdite di sangue, polipi del colon o addirittura un tumore del colon.

 

La Terapia per la Sindrome delle gambe senza riposo

I farmaci usati nella cura per la Sindrome delle gambe senza riposo sono in gran parte gli stessi usati nella terapia per il morbo di Parkinson. Nel trattamento della Sindrome delle gambe senza riposo i farmaci maggiormente usati sono i dopaminergici. Il ropinirolo e il pramiprexolo (agonisti della dopamina non ergotaminici) sono stati approvati per la RLS dalla FDA.
Possono essere utilizzati anche la pergolide, la bromocriptina, la cabergolina e la levodopa associata a carbidopa o benserazide.

Nonostante il trattamento con agenti dopaminergici sia generalmente efficace sui pazienti, con il tempo i sintomi possono peggiorare in modo significiativo.

Può ad esempio esservi una precoce insorgenza dei sintomi alla sera e da qui una loro rapida estensione dalle gambe alle braccia e al tronco (questo fenomeno è chiamato Argumentation) oppure una ricomparsa dei sintomi a metà della notte o durante le prime ore del mattino (in tal caso si parla di Rebound).


Ci sono dei comportamenti che possono accentuare i sintomi della Sindrome delle gambe senza riposo?

Sì: ad esempio la mancanza di riposo, peraltro già ostacolato dalla RLS stessa. Per prevenire una pericolosa spirale è consigliabile trattare l'insonnia con i farmaci, così pure contrastare eventuali apnee del sonno con uno strumento apposito. Il riposo ha un effetto benefico sulla Sindrome delle gambe semza riposo.

Anche l'assunzione di sostanze come la caffeina, l'alcool e il tabacco potrebbe facilitare in persone predisposte la comparsa dei sintomi. Se si verificano episodi di inquietezza alle gambe, è opportuno parlarne con proprio medico così da individuare al più presto, oltre che le possibili cause e una cura, dei comportamenti corretti.

Infine  è bene dire che alcuni farmaci possono interagire nella sintomatologia della Sindrome delle gambe senza riposo, stimolandola. Se si natano movimenti inquieti delle gambe associati all'assunzione di un medicinale, è bene rivolgersi al proprio medico. Ecco dei possibili farmaci pro-RLS.
• Farmaci per il cuore e la pressione del sangue
• Metoclopramide, un farmaco di stomaco
• Farmaci anti-nausea
• Alcuni farmaci antiallergici e influenzali
• I principali tranquillanti (compresi aloperidolo e fenotiazine)
• La fenitoina (un farmaco anti-sequestro)
• Antidepressivi

 

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