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LE LINEE DI RICERCA DELL’ISTITUTO AUXOLOGICO
Il filone di ricerca auxo - (dal verbo greco “far crescere”) endocrinologica e metabolismo, che è quella originaria dell’Istituto e dalla quale si sono generate nel corso dell’attività di ricerca le attenzioni all’apparato cardiovascolare e alle neuroscienze, affronta problematiche metaboliche, oprattutto relative all’obesità e al diabete. Temi di ricerca più propriamente auxologici sono legati al problema della crescita e ad aspetti endocrini, tra i quali quelli di genetica molecolare della patologia endocrina correlata ai tumori tiroidei e ipofisari.
Nella linea di ricerca cardiovascolare, tra i principali temi affrontati vi sono la fi siopatologia del controllo nervoso della circolazione in varie condizioni patologiche, l’aterosclerosi, l’ipertensione arteriosa, l’infarto del miocardio, lo scompenso cardiaco, le vasculiti autoimmuni. Si svolgono ricerche finalizzate alla messa a punto di tecniche non invasive, che non costituiscano quindi ulteriore motivo di sofferenza per il paziente, di diagnostica cardiovascolare. La ricerca sul versante terapeutico e preventivo affronta la farmacologia clinica cardiovascolare e gli aspetti genetici e immunologici delle malattie cardiovascolari. Un tema di ricerca importante e innovativo riguarda la riabilitazione cardiovascolare dopo l’infarto miocardico e nello scompenso cardiaco.
La linea di ricerca sulle neuroscienze, costantemente al centro dell’interesse del pubblico, si caratterizza per una pluralità di temi, molti dei quali si raccordano con le altre due linee di ricerca dell’Istituto. L’attenzione è focalizzata prioritariamente alla patologia cerebrovascolare e carotidea, in particolare alla prevenzione, diagnosi e cura dell’ictus, ai temi di neuroendocrinologia, alle malattie neurodegenerative e alla citogenetica e genetica molecolare di alcune patologie neurologiche. Vengono inoltre attuati progetti di ricerca, facenti anche uso di modalità di telemedicina e realtà virtuale, sulla riabilitazione del malato neurologico, in sinergia con strutture di ricerca statunitensi ed europee.
La linea di ricerca sull’invecchiamento, ad integrazione e completamento delle precedenti linee di ricerca, in quanto la peculiarità dell’ Istituto Auxologico è la copresenza di competenze uniche per lo studio delle interazioni dei fattori dell’emostasi con l’infiammazione in diverse patologie degenerative che hanno una maggiore incidenza nell’età adulta e avanzata, quali le vasculopatie, la demenza di tipo vascolare e la demenza di Alzheimer, le malattie autoimmuni (APS, sindrome da antifosfolipidi), oltre alle competenze in ambito genetico e di biologia molecolare.
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