Alla base c’è un disturbo che impedisce di percepire i falsi movimenti

Un gruppo scienziati italiani ha scoperto l'origine dei difetti visivi presenti in almeno tre pazienti su quattro con dislessia, disturbo di lettura e apprendimento. La ricerca , condotta presso l'Università di Padova e pubblicata sulla rivista Cerebral Cortex, apre nuove strade per l'identificazione precoce e la prevenzione della dislessia. Gli esperti hanno osservato che nei bambini dislessici risulta non ben funzionante la capacità di percepire i movimenti illusori, e che sono portatori nel proprio Dna di alcuni  difetti,come la mancanza del gene DCDC2.

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