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Sei in Medicina interna » Rilievo » I benefici dell essere donatori di sangue
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Quando è l'ultima volta che avete apprezzato tutte le cose che il vostro sangue fa per voi? Senza di esso l'ossigeno non raggiungerebbe mai le cellule e l’anidride carbonica riempirebbe i vasi sanguigni

 

 

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Ogni due secondi solo negli Stati Uniti qualcuno ha bisogno di sangue e sono necessarie più di 41.000 donazioni al giorno secondo la Croce Rossa. 
Ecco 4 vantaggi per la salute che si hanno quando si diventa un donatore di sangue:

 

Il vostro sangue può fluire meglio
"Se il sangue ha un’alta viscosità scorrerà come melassa" dice Phillip De Christopher, direttore della banca del sangue Loyola University Health System. Donazioni del sangue ripetute possono aiutare il flusso sanguigno a fluire meglio traducendosi in un minor numero di blocchi arteriosi. Questo potrebbe spiegare perché l'American Journal of Epidemiology ha riscontrato come i donatori abbiano l’88% di probabilità in meno di subire un attacco cardiaco.
Non è chiaro se i benefici connessi siano duraturi considerato che questo tipo di studi non è in grado di dimostrare se si tratta di una relazione causa/effetto. I donatori di sangue potrebbero infatti condurre stili di vita più sani rispetto alla popolazione generale. "Quello che è chiaro è che i donatori non hanno frequenti ricoveri in ospedale e quando accade il loro “soggiorno" è breve - dice il Dott. De Christopher - E hanno meno probabilità di avere attacchi cardiaci, ictus e tumori".

Otterrete un mini check-up
Prima di diventare donatori dovrete completare una breve analisi delle misure fisiche: temperatura, polso, pressione arteriosa e livelli di emoglobina. In seguito al prelievo, il vostro sangue verrà inviato in laboratorio, dove sarà sottoposto a 13 test differenti per malattie infettive come l'HIV e il virus del Nilo occidentale. In caso di risultati positivi verrete immediatamente informati.
"Se anno dopo anno i test risulteranno negativi, allora saprete di sicuro che non c'è nulla di nocivo a cui siete stati esposti" dice il Dott. De Christopher. Ovviamente non si dovrebbe mai donare il sangue se si sospetta che si potrebbe effettivamente essere malati o se si è stati esposti a qualsiasi genere di virus.

I livelli di ferro rimarranno equilibrati
Gli adulti sani di solito hanno circa 5 grammi di ferro nel proprio corpo, per lo più trasportati dai globuli rossi e anche nel midollo osseo. Quando si dona un’unità di sangue si perde circa un quarto di grammo di ferro, che viene integrato per via alimentare nelle settimane dopo la donazione. Potrebbe sembrare una sciocchezza, ma anche avere troppo ferro potrebbe essere una cattiva notizia per i vasi sanguigni.
Se invece si soffre di anemia, non è il caso di donare fino a che questa condizione non è risolta. Per le donne non ancora in menopausa i livelli di ferro sono spesso leggermente al di sotto del limite minimo, per cui sarebbe meglio far uso di integratori di ferro se si vuole diventare donatrici.

Si potrebbe vivere più a lungo
Fare del bene agli altri è un modo per vivere una vita più lunga; ce lo dice uno studio in Psicologia della Salute: persone che facevano volontariato avevano un rischio significativamente ridotto di mortalità. Nonostante i benefici per la salute della donazione di sangue siano incentivanti, non dimenticate cosa state veramente facendo: una singola donazione può salvare la vita di circa tre persone secondo la Croce Rossa.

Per saperne di più

 

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