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Le perdite vaginali come capire se sono il sintomo di qualche malattia più grave

 

 

 

perdite_vaginali.jpgPraticamente tutte le donne nella loro vita, avranno notato la comparsa di perdite vaginali più o meno abbondanti. In condizione normale, le perdite servono a tenere pulita e lubrificata la vagina da germi e batteri, le perdite non hanno odore e sono caratterizzate da un colore biancastro e da una consistenza filamentosa. Quando però le perdite hanno odore sgradevole, e colore insolito, è meglio fare dei controlli. 

 

 

 

 

 

È difficile distinguere le perdite vaginali fisiologiche da quelle causate magari da qualche virus o infezione. Sono diverse le situazioni in cui il manifestarsi delle perdite è del tutto normale: 

Ovulazione - Eccitazione sessuale - Gravidanza e allattamento – Pillola anticoncezionale - Diete particolari – Stress. 

Come accennato prima, la vagina si lubrifica naturalmente, per mantenersi in salute. La comparsa delle perdite è normale, queste puliscono la vagina da cellule morte, germi, mantenendo il pH equilibrato. La lubrificazione impedisce anche lo sviluppo di infezioni.

Spesso però le perdite vaginali, sono anomale con colore e odore diversi dal normale. Le perdite di natura patologica, possono avere le seguenti caratteristiche:

Perdite vaginali di colore bianco  di consistenza simile al formaggio: solitamente queste perdite risultano aderenti alla parete vaginale, sono causate dalla candida, che può causare delle micro lesioni nelle pieghe cutanee, che causano prurito ed irritazione. 

Perdite pruriginose dalla consistenza schiumosa e color verde-giallo: potrebbero essere causate da un parassita il Trichomonas, che altera il normale pH vaginale, distruggendo i lattobacilli che prevengono le infezioni.

Perdite di colore giallastro e dalla consistenza cremosa: potrebbero essere causate da un’infezione gonoccocica. La gonorrea è una delle malattie sessuali più comuni, soprattutto tra i giovani.

Perdite di colore grigio-bianco, dalla consistenza schiumosa e di odore sgradevole: queste si presentano solitamente dopo un rapporto sessuale, sono causate da vaginosi batterica, un’alterazione dell’ecosistema della vagina. 

Perdite vaginali di muco che generano un leggero prurito: spesso associato a dolore quando si hanno rapporti sessuali, possono essere causate dalla clamidia, un’infezione batterica, trasmessa sessualmente. In molti casi la clamidia rimane asintomatica, ma può causare seri danni all’apparato riproduttivo. 


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