L'intervento di cataratta che cura la miopia

L'intervento chirurgico per risolvere il problema della cataratta risulta utile per altri scopi. Infatti la tecnica d'intervento consente di introdurre un cristallino nuovo che curi anche la miopia, la presbiopia e l'astigmatismo. Se prima il paziente portava occhiali per vedere da lontano o da vicino dopo l’intervento di cataratta può sperare anche di non avere più il difetto di vista e mettere da parte gli occhiali. Ma come è possibile questo?

Capita spesso in medicina di trovare terapie ed interventi che possono risolvere contemporaneamente più problematiche. A volte anche casualmente. Nel caso dell’operazione di cataratta non solo viene eliminato un problema che a lungo andare potrebbe portare alla cecità, ma anche migliorare di gran lunga le condizioni di vita del soggetto. Come? Risolvendo anche difetti refrattivi preesistenti come miopia, presbiopia e astigmatismo. Non male se si considera l’età media dei pazienti che si sottopongono all’operazione di cataratta e le infinite possibilità di continuare ad avere una vita attiva e soddisfacente. L’operazione per eliminare la cataratta interviene non solo per eliminare l’opacità che impedisce una vista ottimale. Questo avviene grazie ad una complessa serie di calcoli e alla procedura stessa dell’operazione di cataratta. All'interno dell'occhio c'è una piccola lente che in condizioni ottimali è trasparente. Serve a focalizzare le immagini sulla retina e ci permette di vedere il mondo che ci circonda. Quando per diverse ragioni questa lente va incontro ad opacizzazione si sviluppa la cataratta. Scopri le cause più comuni dell'insorgere della cataratta.
L’intervento chirurgico per risolvere il problema della cataratta e donare una vista efficiente si sviluppa in due fasi. La prima consiste nell’asportazione del cristallino opacizzato. Nella seconda il cristallino difettoso viene sostituito da uno artificiale e “pulito”. E’ proprio in questa seconda fase che può intervenire l’ulteriore correzione di un difetto visivo precedente. Infatti con l’introduzione di un cristallino artificiale è possibile correggere la miopia e gli altri difetti di vista. Soprattutto quando il difetto è particolarmente grave da non consentire un intervento con le normali tecnologie laser. Scopri gli altri interventi di chirurgia refrattiva. Come funziona in pratica? Se il cristallino umano ha un potere di circa 20 diottrie e se il paziente ha 6 diottrie di miopia, basta togliere il cristallino umano e metterne uno artificiale di 14 diottrie e si correggono in tal modo 6 diottrie di miopia. Se il paziente ha anche 3 diottrie di astigmatismo, si inserisce un cristallino che, oltre a correggere la miopia tratta anche l’astigmatismo. Semplice!

Esistono varie tecniche chirurgiche per risolvere il problema della cataratta ma la migliore è la facoemulsificazione. Con questo intervento si frammenta e si aspira il cristallino opaco, lasciando in sede una parte dell’involucro della cataratta entro cui si inserirà il cristallino nuovo. Si sta affermando anche una nuova generazione di cristallini artificiali pieghevoli: si chiamano multifocali; essi, grazie ad un particolare disegno, sono in grado di permettere la messa a fuoco a varie distanze. Possono, quindi, consentire al paziente di eliminare completamente gli occhiali con un miglioramento della qualità della vita davvero invidiabile e magari consentendo al paziente di recuperare una vista anche migliore di quella che aveva prima.