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Sei in Altre Sezioni » Rilievo » Quando ci colpisce il blues di fine estate
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C'è una bellezza agrodolce nell’ultima settimana di agosto; il traffico è ancora gestibile, il clima ancora caldo, ma l’estate sta lentamente svanendo e un altro inverno è in attesa là fuori. Quanto basta per alcuni a scatenare un caso di “blues di fine estate”, ovvero quella depressione che prende quando comincia a far buio presto
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Ci sono modi semplici per rimanere nel mood positivo dell’estate, come ci spiega lo psicologo Christine Ziegler, direttore del Hudson Valley Center for Cognitive Therapy di Upper Nyack. 
“Cercate intanto di non visualizzare l'inverno in termini di bianco o nero, ma sfidate voi stessi a fare un cambiamento di prospettiva, pensando alle attività piacevoli e divertenti che avete fatto in passato in inverno. Solo dopo pensate a ciò che è stato particolarmente difficile affrontare nell’inverno precedente e pianificate le cose in modo diverso per quest'anno”. 
Se avete difficoltà a ricordare che anche le altre stagioni hanno i loro vantaggi, date uno sguardo alle foto di famiglia e pensate a questo: le attività estive, poiché si godono per una piccola parte dell'anno, si fanno apprezzare e desiderare maggiormente, tanto più quando arriva il momento di lasciarle.

E per combattere la fiacca che sempre ci accompagna durante l’autunno come fare?
Si chiama astenia autunnale e in vostro aiuto corrono l’alimentazione e gli integratori naturali.

Questa letargia ha sintomi riconoscibilissimi, da imputare all'arrivo del freddo e all'accorciarsi delle giornate. Difficoltà a svegliarsi al mattino, stanchezza fisica, difficoltà di concentrazione, irritabilità e debolezza diffusa sono i sintomi di questa sindrome della quale soffre l'80% degli italiani.

Prima e fondamentale regola da seguire rigorosamente è quella di riequilibrare il ciclo sonno-veglia.
Anche l'alimentazione va adeguata alla stagione: l'unico pasto abbondante deve essere la colazione, così da evitare sonnolenza post pranzo e di appesantirci troppo la sera rischiando di compromettere un buon sonno.
Gli alimenti ricchi di triptofano, un amminoacido dalle proprietà ansiolitiche e antidepressive, sono da prediligere. Quindi via libera a frutta e verdura, pesce, soia e il latte. La zucca, tipica della stagione, ne è molto ricca.
L’attività fisica aiuta a recuperare le energie e la concentrazione, aiutandoci a prendere sonno e a dormire meglio.

Per quanto riguarda gli integratori, che aiutano ad avere una marcia in più ricordiamo:

il ginseng; vero e proprio stimolante, che aumenta le difese immunitarie, migliora l’umore, la concentrazione e la resistenza fisica. Da assumere la mattina.

Il guaranà; altro stimolante che caffeina, teofillina e teobromina. Perciò meglio assumerlo con cautela, soprattutto per via dell’insonnia!

L’arbusto del diavolo va bene per i bambini sotto i dodici anni dato che è uno stimolante più blando rispetto ai precedenti.

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