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Le irregolarità del ciclo sono un campanello d’allarme
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 Il ciclo mestruale è controllato dagli ormoni prodotti dalle ghiandole endocrine, si ripete con regolarità ogni 28 giorni. Alcune di esse agiscono direttamente l’ovaio e l’ipofisi ma anche la tiroide e il surrene. Se ammalate determinano alterazioni endocrine mestruali. Variazioni di 3-5 giorni della data di inizio della mestruazione non sono patologiche, ma una dimostrazione che il corpo umano, è regolato da un ritmo interno che viene sottoposto ad interferenze provenienti dall’ambiente esterno. 

 

 

 

 

Come uno strumento della massima sensibilità le ghiandole endocrine che regolano il ciclo mestruale, rispondono ad influssi di indole psichica e fisica. Stress, tensioni, depressione, una vita frenetica, cambio di abitudini ecc…, possono provocare irregolarità mestruale. Per una donna il manifestarsi di disturbi mestruali, può essere un campanello d’allarme riguardo la salute psichica e fisica. 

I disordini del ciclo mestruale possono presentarsi con: irregolarità nel ritmo di comparsa delle mestruazioni, cicli più lunghi o più brevi, aumento o riduzione della quantità di sangue durante la mestruazione, blocco del ciclo. 

Tra le varie cause che possono alterare il ciclo mestruale, può esserci un’alimentazione sbagliata. Per esempio fare una dieta molto rigida, può ripercuotersi sul sistema ormonale che regola il ciclo. Sottoporsi a regimi alimentari restrittivi, rappresenta uno stress per l’organismo. Esistono degli stretti rapporti tra sistema nervoso e sistema endocrino. 

- Quando l’apporto alimentare è troppo limitato, si mobilizzano le riserve lipidiche del corpo per cui si verifica un “inondamento” nel sangue di sostanze grasse. Un metabolismo alimentato quasi esclusivamente da grassi, porta all’accumulo nel sangue dei corpi chetonici, la spia è data dalla comparsa di acetone nelle urine.

- Un altro fattore che può spiegare i disturbi del ciclo che si verificano in condizione di sottoalimentazione, è dato dalla possibile carenza delle vitamine e sali minerali. In tale situazione si verifica un blocco di moltissimi sistemi enzimatici che utilizzano alcune vitamine e sali minerali come attivatori degli enzimi e come conseguenza un complesso squilibrio a livello biochimico.

- Un’altra fonte di pericolo è rappresentata da diete carenti di proteine, ad esempio quelle a base di sola frutta, dato che gli ormoni ipofisari sessuali sono per l’appunto ormoni proteici, questi necessitano per la loro produzione di un adeguato apporto di materiale proteico attraverso l’alimentazione.

Dimagrire senza pericoli per la salute:

-Assicurarsi di assumere un normale apporto di proteine, vitamine, sali minerali.

-Limitare i grassi, ricordando però che alcuni grassi rappresentano le sostanze di base per la formazione degli ormoni sessuali.

- Limitare ma non escludere l’assunzione di carboidrati, privilegiando quelli complessi a lunga catena escludendo solo quelli raffinati.


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